loading
Categoria: Libri e caffè

Il vaso di Pandoro

Selvaggia Lucarelli

“Il vaso di Pandoro” di Selvaggia Lucarelli: spunti di riflessione per il mondo del management e della governance aziendale 

Nella rubrica “Libri e Caffè”, oggi vi porto un libro che, seppur apparentemente distante dal mondo imprenditoriale, offre spunti incredibilmente utili per riflettere su temi centrali del management e della governance aziendale. Sto parlando de Il vaso di Pandoro di Selvaggia Lucarelli, una lettura brillante e ironica che analizza le dinamiche familiari durante le festività natalizie, ma che può essere letta anche come una metafora per alcune situazioni che spesso emergono nel mondo delle imprese.

Prendendomi il tempo di rileggere i passaggi salienti del libro, ho trovato riflessioni interessanti su un tema cruciale: la scelta delle persone che ci circondano, che si tratti di familiari, amici o, nel contesto imprenditoriale, professionisti e manager.

Lucarelli, con il suo stile pungente e diretto, mette in evidenza come decisioni prese con leggerezza possano compromettere equilibri importanti. Trasportando questa osservazione al mondo aziendale, è facile notare una tendenza ricorrente: molti imprenditori, pur avendo a disposizione strumenti e dati per operare scelte razionali, preferiscono affidarsi a criteri poco solidi come il vincolo familiare, l’amicizia o il “sentito dire”. Questa leggerezza, se non bilanciata da una visione consapevole e una selezione basata su reali competenze, rischia di compromettere la crescita dell’azienda.

Un passaggio del libro che mi ha fatto sorridere – e riflettere – è quando l’autrice, riferendosi alla preparazione natalizia, scrive:

"È la fase in cui tutti dicono 'facciamo una cosa semplice', e poi ti ritrovi con un menù di nove portate e la zia che arriva con un centrotavola alto un metro che copre la visuale su metà dei commensali."

Se ci pensate, quante volte anche nelle aziende si parte con l’idea di “semplificare” e poi, strada facendo, si aggiungono inutili complicazioni? L’analogia con il mondo aziendale è evidente: troppe decisioni strategiche vengono prese senza un piano chiaro, con risultati che possono portare a veri e propri “centrotavola” di problematiche.

In un mercato competitivo come quello attuale, scegliere con cura il proprio team non è solo una buona pratica, ma una strategia di sopravvivenza. Circondarsi di professionisti competenti e preparati non è una scelta opzionale, bensì un dovere per chi aspira a costruire un’impresa solida e resiliente.

Lucarelli ci ricorda, anche tra le righe di una narrazione apparentemente “leggera”, che il valore delle relazioni è determinante per il successo o il fallimento, non solo a Natale ma in ogni contesto. Nel management, questo principio si traduce in un appello agli imprenditori: non lasciatevi condizionare da affetti o convenienze; puntate su chi può davvero fare la differenza con le proprie competenze.

Un libro che, tra un sorriso e una riflessione, offre spunti utili anche a chi, come me, vive quotidianamente il mondo del business e della consulenza. Il vaso di Pandoro non è solo un viaggio tra luci e ombre delle festività, ma anche un invito a gestire con attenzione i propri legami, personali e professionali.

E voi, avete mai riflettuto su quanto le vostre scelte relazionali abbiano influenzato il vostro percorso lavorativo? Raccontatemelo nei commenti: la pausa caffè è più piacevole quando si condivide.