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“L’economia civile si riannoda alle radici di quella fiducia che vede nel mercato un luogo di relazione, prima che un campo di scambi astratti.”

Dal libro “Lezioni di Commercio o di Economia Civile" di Antonio Genovesi Economica

 

Le parole dell'economia civile

  • fiducia
  • reciprocità
  • beni comuni
  • benessere collettivo
  • gratuità
  • creatività
  • beni relazionali
  • bellezza
  • cooperazione

 

Quando ci si imbatte nella parola “economia” si è soliti pensare a numeri, prospetti matematici ed equazioni finanziarie. Scopo, però, dell’economia civile, sono le relazioni e il miglioramento della qualità della vita; una qualità che viene misurata sulla possibilità di autorealizzazione alla ricerca di un bene comune. Ma cosa si nasconde dietro l’espressione bene comune? Si intendono beni che non sono né privati né pubblici quali il clima, la biodiversità, la cultura, la conoscenza e che si caratterizzano per essere, appunto, di uso comune e, al tempo stesso, non rivali nel loro consumo e dotati della caratteristica della scarsità. 

I beni comuni, relazionali e di cura, superano l’idea che il valore si identifichi (solo) con il prezzo di mercato; sono beni che (attualmente) non entrano nella metrica del PIL ma di cui è ormai imprescindibile una loro inclusione nei meccanismi di “contabilità finanziaria” al fine di rappresentare, come norma di comportamento, l’impatto sociale e ambientale che gli stessi hanno sulla qualità della vita.

Sostenibilità

Sostenibilità è soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere quelli della generazione futura. Implica “un benessere (ambientale, sociale, economico) costante e preferibilmente crescente con la prospettiva di lasciare alle generazioni future una qualità della vita non inferiore a quella attuale.

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Società benefit/b corp

Le Società Benefit rappresentano un’evoluzione del modo di fare impresa; esse infatti sono enti pro business a tutti gli effetti ma che orientano il loro scopo finale alla realizzazione di un beneficio comune per persone, comunità, territori, ambiente e via discorrendo. Le Società Benefit rappresentano quindi la proposta più concreta per cambiare il modello di sviluppo in senso sostenibile. Rientrano pienamente in una logica di mercato, di profitto e di concorrenza ma anche di responsabilità d’impresa poiché creano valore condiviso a livello sociale. 

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Impresa sociale

L’Impresa Sociale è un ente privato che esercita un'attività d'impresa di interesse generale, senza scopo di lucro e per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. 

L’espressione “senza scopo di lucro” non deve trarre in inganno: essa, infatti, incide sulla fase di destinazione dei risultati economici ma non sull’attività di impresa, la quale deve necessariamente essere orientata alla produzione di utilità economiche senza le quali non vi potrebbe essere la stessa. L’impresa sociale deve obbligatoriamente reinvestire gli utili al fine di autofinanziare il proprio modello di business, precludendo la loro distribuzione ai soggetti portatori del capitale proprio. Fare impresa sociale significa costruire una modalità specifica del fare impresa all’interno della quale il valore intangibile delle relazioni è funzione di una costante cooperazione della sostenibilità economica (e finanziaria) con quella sociale ed ambientale per impattare sulla comunità all’interno della quale la stessa opera. 

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